Hyundai rivoluziona, il primo team radio del mondo del rally è realtà
Rally Italia | 3 min di lettura
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Altra tappa fondamentale per il il mondiale: Il Rally del Portogallo è pronto ad iniziare e dare spettacolo, qui la presentazione della gara
Domani prenderà il via il Rally del Portogallo 2025, uno degli appuntamenti più attesi e storici del campionato WRC. La quinta tappa della stagione si preannuncia un test particolarmente arduo per i team in gara e, inoltre, darà ufficialmente inizio a un filotto di sette rally consecutivi su fondo sterrato, una fase cruciale per l’economia del campionato.
La gara portoghese, che si svolgerà tra l’est e il sud di Porto, prevede 24 prove speciali per un totale di 344,50 km cronometrati, spalmati su quattro giorni intensi. Lo shakedown è in programma venerdì 15 maggio alle 8:01 del mattino, su un tratto di quasi 6 km, ma il vero rally scatterà alle 19:01 con la classica prova spettacolo Figueira da Foz, pronta a offrire subito adrenalina al pubblico presente.
Il venerdì sarà una giornata massacrante per gli equipaggi: ben 10 prove speciali senza assistenza completa, un test di resistenza fisica e meccanica che metterà a dura prova tutti i team in gara. Si proseguirà poi sabato con 7 speciali e si chiuderà domenica con le ultime 6, tra cui l’immancabile e iconica Power Stage: la Fafe.
La categoria WRC2 sarà a dir poco affollata: 53 equipaggi iscritti. Occhi puntati su Oliver Solberg e i fratelli Rossel, entrambi in corsa per la testa del campionato. Gryazin sarà presente ma non segnerà punti, mentre tra i grandi nomi spiccano Gus Greensmith, il vincitore 2024 Jan Solans, Dani Sordo con la Hyundai i20 Rally2 e Kris Meeke, a bordo della Toyota Yaris Rally2. Infine, ultimo, ma non per importanza, Pierre-Louis Loubet, il Lupo si prepara ad un ritorno in grande stile e noi non possiamo che esserne felici.
Anche l’Italia sarà presente con tre equipaggi al via del Rally Portogallo: Roberto Daprà, Rachele Somaschini e Giovanni Trentin rappresenteranno il tricolore in gara. Una bella occasione per mettersi in mostra su uno dei palcoscenici più prestigiosi del calendario WRC.
Saranno 12 le vetture Rally1 al via, con tutti i team ufficiali presenti: Toyota, pronta a sfoderare la nuova livrea estiva, Hyundai e M-Sport Ford. Riflettori puntati su Martin Sesks, al ritorno nel WRC dopo un periodo di assenza, e sull’idolo di casa Diogo Salvi, 55 anni all’undicesima partecipazione al Rally del Portogallo. Dopo tre ritiri consecutivi (2022, 2023 e 2024) e una parentesi nel Nazionale nel 2021, cercherà il riscatto a bordo di una Rally1: riuscirà finalmente a portare a termine la gara?
La lotta per il titolo è più che mai accesa: il leader del mondiale Elfyn Evans dovrà proteggersi dagli attacchi sferzanti di un ritrovato Kalle Rovanperä, il britannico infatti ha costruito il suo vantaggio nelle prime gare di campionato, ma ora il giovane finlandese sembra pronto a mettere in seria discussione il suo primato. Thierry Neuville, dopo il disastroso weekend al Rally Isole Canarie (“mi sentivo un turista in vacanza”, ha dichiarato), ha bisogno di una reazione forte. Stesso discorso per Ott Tänak, che finora ha faticato a entrare in ritmo e vuole voltare pagina su terra.
Tra i più attesi anche Adrien Fourmaux, primo delle Hyundai alle Canarie: il francese potrebbe essere la sorpresa del weekend. Infine Sébastien Ogier, secondo in Spagna e sempre pericoloso: quando c’è lui, la vittoria non è mai un affare semplice per gli altri.
Dal team di Andrirally è tutto, vi auguriamo un Rally del Portogallo pieno di emozioni.
Crediti foto: Rally di portogallo