Rally targa Florio: Campedelli dà spettacolo, Crugnola domina
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L'ERC torna con uno dei suoi appuntamenti più amati, il rally d'Ungheria si prospetta, come al solito, ricco di spettacolo
Siamo carichi come pochi dobbiamo ammetterlo, il prossimo grande appuntamento dell’ERC è uno di quelli che si fa ricordare per tutta la stagione. Al rally d’Ungheria il team di Andrirally vorrebbe tanto esserci di persona, purtroppo però dovremmo limitarci a osservare cadute, salti e colpi di scena dal divano di casa, invece che parlarne coi protagonisti in diretta.
Dopo il debutto stagionale sulle strade andaluse del Rally Sierra Morena, il FIA European Rally Championship 2025 si sposta nell’Est Europa per affrontare una delle sue sfide più impegnative: il Rally d’Ungheria, in programma dal 9 all’11 maggio.
La seconda tappa del rally d’Ungheria si correrà sui durissimi percorsi militari intorno a Veszprém, in Ungheria. Terra, sassi, binari profondi e salti improvvisi: qui il margine d’errore è praticamente nullo. Lo sa bene Simone Tempestini, vincitore dell’edizione 2024, che, ai microfoni di FIAERC.com avverte:
“Ci sono tratti dove sembra di volare, larghi e veloci, poi improvvisamente arrivi su prove completamente diverse. Devi guidare con la testa.”
Lo conferma anche Jon Armstrong:
“Andare in Ungheria è un evento completamente diverso, ma questa è la cosa bella dell’ERC, perché ti mette alla prova su tanti tipi diversi di superfici. Lì si torna sulla ghiaia sconnessa, ci siamo stati l’anno scorso e cercheremo di ottenere un risultato migliore. Stiamo cercando di capire dove sono le aree di miglioramento e di metterle in pratica.”
Il weekend ungherese inizierà venerdì 9 maggio con la Hajmáskér Qualifying Stage alle ore 14:16, seguita dalla spettacolare super speciale Királyszentistván, in formato head-to-head, dalle 18:05.
Sabato 10 maggio si affronteranno due passaggi su ciascuna delle prove di Hegyesd, Kislőtér (la più lunga del rally con i suoi 25,70 km) e Várpalota, separate dal service park ospitato alla Veszprém Aréna.
Infine domenica 11, l’ultima giornata di gara prevede tre prove ripetute: Iszka, Tés e Nagylőtér. Quest’ultima, con i suoi 15,54 chilometri, ospiterà anche la Power Stage, l’ultima prova decisiva in programma alle 17:05.
Lo sterrato, i salti spettacolari e le strade lastricate di ostacoli piacciono a tutti i fan, noi per primi, ma non siamo i soli a gasarci in vista dell’Ungheria. Questa tappa dell’europeo infatti attira anche i migliori piloti del panorama, pronti a darsi battaglia per un posto sulle cartoline di tutto il mondo. Tra i protagonisti al via spiccano sei vincitori di eventi ERC, tra cui tre che hanno già trionfato in Ungheria: Mads Østberg, Simone Tempestini e Frigyes Turán. La bandiera ungherese sarà difesa da ben dieci piloti locali, Norbert Herczig, Martin László e naturalmente Miklós Csomós, quest’ultimo pronto a guidare l’assalto del team MRF Tyres insieme a Tempestini, al giovane Max McRae (nipote di Colin) e al campione finlandese Roope Korhonen.
La lista iscritti è da capogiro: oltre ai nomi già citati non possiamo dimenticare Andrea Mabellini e Roope Korhonen, che guidano l’elenco davanti a Miko Marczyk. Ci saranno anche Jos Verstappen, protagonista a sorpresa in ERC Masters, e nomi emergenti come Isak Reiersen con JC Raceteknik.
Il colpo di scena più clamoroso però è il ritorno di un nome leggendario: dopo oltre 20 anni infatti Lancia rientra nell’Europeo con due nuove Ypsilon Rally4 HF preparate da MS Munaretto. Le vetture saranno affidate ai giovani Jaspar Vaher e Tuukka (TUKENIEN) Kauppinen.
Oltre a numerosi debuttanti assoluti sulle strade di Veszprém, come Sergi Pérez, Victor Hansen, Francesco Dei Ceci e tanti altri, ci sarà il rientro di Norbert Maior, campione Junior ERC 2023, al via nella categoria Rally2 insieme alla sorella Francesca.
Crediti foto: RallyHungary.com