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Toyota continua la sua scalata verso le vette dell'innovazione anche nel WRC. Il motore ad idrogeno è il nuovo step del motorsport
Sarebbe stato bello fosse durato ancora qualche giorno, ma il mondo del rally, e dello sport in generale viaggia ad una velocità quasi insostenibile per noi appassionati veraci. Così dopo aver assaporato le emozioni dell’ERC con il Roma Capitale ci tuffiamo a capofitto nel mondiale. WRC che ci presenta molte novità targate Toyota: al prossimo Rally di Finlandia, la casa giapponese porterà in azione la nuova GR Yaris Rally2 H2 Concept, una vettura da competizione con motore a combustione alimentato a idrogeno.
Costruita sulla base della GR Yaris Rally2, questa versione sperimentale rappresenta un importante passo verso una mobilità più ecologica e sostenibile, senza rinunciare al sound e alle emozioni del motorsport tradizionale. Il motore mantiene infatti la combustione interna, ma brucia idrogeno compresso al posto della benzina, riducendo drasticamente le emissioni di CO₂.
Toyota non è nuova all’uso di queste nuove forme di combustibile nel motorsport: dal 2021 infatti la casa giapponese partecipa alla serie Super Taikyu con una Corolla H2 a idrogeno, e nel 2022 ha presentato in Europa la GR Yaris H2 guidata da Akio Toyoda e Juha Kankkunen in occasione del WRC in Belgio.
Ora, è il turno della GR Yaris Rally2 H2 Concept, l’auto potrà essere ammirata dal vivo durante la prova speciale Harju a Jyväskylä in due occasioni: il giovedì sera, durante la PS1, che aprirà il Rally di Finlandia; e venerdì sera, durante la PS10, sempre sullo stesso tratto cittadino.
Alla guida della vettura ci sarà un vero maestro delle strade finlandesi: Juha Kankkunen, leggenda del WRC con 4 campionati del mondo in bacheca.
Noi di Andrirally lo diciamo senza troppi giri di parole: ben venga che Toyota sperimenti alternative all’elettrico. Per quanto se ne parli, l’elettrico oggi non ci convince, né per il mondo delle corse né per la vita di tutti i giorni. Troppi limiti, troppi compromessi… e troppo silenzio.
L’idrogeno invece è una strada che ci incuriosisce: mantiene il sound, il coinvolgimento, e il gusto della meccanica vera, ma con un impatto ambientale molto più basso. Non sarà la soluzione definitiva (almeno per ora), ma è una strada interessante, e siamo felici che qualcuno con le spalle larghe come Toyota la stia percorrendo.