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Rally Roma Capitale: Mabellini vuole la vetta

5 min di lettura

Il team di Andrirally si prepara al Rally Roma Capitale, come si presentano i protagonisti ?

Le conosciamo già tutte, ogni curva, ogni tornate, ogni rettilineo a tutto gas, conosciamo tutti i dettagli del prossimo Rally Roma Capitale in programma dal 4 al 6 luglio. Abbiamo studiato la nostra guida per posizionarci nei migliori posti e vedere qualche bel cinema sulle strade laziali. Nel caso vogliate passare a trovarci, trovate tutto il necessario QUI.

Prima di tuffarci nel caldo torrido delle colline romane però, bisogna prepararsi alla gara, cerchiamo allora di capire come arrivano i protagonisti ad una delle tappe più attese dell’ERC.

Mikołaj Marczyk

Non possiamo che iniziare con il leader del campionato: Mikołaj Marczyk, nonostante non abbia ancora vinto alcuna tappa dell’ERC riesce a primeggiare la classifica con prestazioni più che solide ogni volta che monta in macchina. Va sempre forte e senza errori, caratteristiche che gli permettono di essere costantemente in lotta per i posti alti della classifica.

Crediti: Skoda Motorsport

Roma, però, potrebbe regalare insidie al Polacco, il P2 appena conquistato in casa gli darà sicuramente fiducia, ma lui prima di tutti è consapevole che l’asfalto laziale non è tra i suoi terreni preferiti. Tant’è che prima di sfidare il caldo e l’afa romana ha deciso di correre, e vincere, il  Rally Montecatini Terme e Valdinievole

Mads Østberg

Può essere l’anno buono? Questa la domanda che serpeggia nelle chat di Andrirally quando ci si riferisce a Mads Østberg, il norvegese di grandi speranze, infatti, dopo la vittoria del WRC2 nel 2020 ha perso quella scintilla che lo faceva risaltare sugli altri.

Crediti: ERC

La tappa romana avrà un sapore particolare, l’incidente del 2024 non è di certo un bel ricordo e, per quanto non si percorrano di nuovo quelle stesse curve, dovrà esser bravo a gestire emozioni e ricordi che si presenteranno puntuali allo start
Ad affiancarlo, sul sedile di destra, torna Eriksen Torstein dopo essere stato sostituto dal tricolore Bernacchini Giovanni in occasione dell’ultimo round della serie.

Roope Korhonen

Senza dubbio uno dei giovani più caldi del momento, l’impegno su due fronti, ERC e WRC, gli sta permettendo di esprimersi al massimo. Deve maturare ancora molto ma ha tutte le possibilità per crescere, il budget c’è e la costanza al volante non può che fargli bene.

Crediti foto: Roope Korhonen

Arriva per la prima volta al Rally Roma Capitale dopo due prestazioni da dimenticare in Sardegna, dove è rientrato con il super rally, e in Polonia, dove ha addirittura cappottato l’auto. L’asfalto della capitale non è di certo il terreno più adatto per lui che, date anche le ultime prestazioni, dovrà tenere alta la guardia. Per quanto le aspettative su di lui non siano rosee, questa tappa non potrà che far bene alla sua crescita come pilota. 

Andrea Mabellini

Bentornato in Italia compaesano.
Se non fosse per quel ritiro in Ungheria (rottura della sospensione mentre era secondo alle spalle di Roope) sarebbe primo in campionato, vi basta come presentazione?

Crediti foto: The Racing Factory

A parte gli scherzi, il “nostro” ragazzo sta andando forte sia su terra che su asfalto e Roma è una tappa che conosce molto bene. L’anno scorso P9, nel 2023 P11 dopo aver forato alla penultima prova, e questo weekend?
In questa edizione non possiamo che aspettarci una grande prestazione, arriverà sicuramente molto carico alla partenza, pronto a tampinare chi lo precede in classifica generale. 

Jon Armstrong

Dietro ai tre piloti che si contendono a pari merito il terzo posto, Korhonen,  Mabellini e Reiersen (che non sarà presente a Roma), svetta Jon Armstrong. Dopo un’ottima P3 in Polonia il britannico arriverà carico più che mai nel Lazio, l’unico problema per lui è rappresentato dal “cancello” (gergo tecnico coniato dal nostro team) che si porta dietro. L’auto proprio non va avanti ma chi rifiuterebbe mai di correre come ufficiale M-Sport?

Crediti foto: ERC

Nella tappa romana ci aspettiamo riesca a mantenere il buon livello avuto fino ad ora puntando senza troppi problemi alla TOP-10.

Efrén Llarena

Il rally di Roma sarà solo la terza di quest’anno per lo spagnolo che, a quanto possiamo intuire, aveva bisogno di cambiamenti per tornare sui livelli sperati dal suo team. Dopo aver raggiunto risultati modesti (ci siamo spinti oltre con gli aggettivi ma non possiamo trascrivere proprio tutto) a bordo della C3 decide di mettersi nelle mani di una Yaris GR.

Crediti foto: Rally Team Spain

La coppia Llarena-Fernandez ormai è conosciuta, siamo tutti consapevoli siano dei matti e che da loro ci si può aspettare di tutto. L’anno scorso un P3 che li ha riportati a sorridere dopo un inizio campionato non dei migliori… sarà così anche quest’anno? 
Forse non podio ma sicuramente sono degli avversari scomodi per tutti.

Emil Lindholm

Altro outsider di tappa Emil Lindholm dopo un inizio claudicante in WRC2 decide di proporsi all’ERC di Roma, dove non corre dal 2020.

Crediti: Skoda Motorsport


Scelta curiosa, che possiamo interpretare come una necessità di rilanciare la sua stagione unita al bisogno di abituarsi all’asfalto, terreno su cui ancora deve migliorare. Sarà sicuramente curioso vedere il suo passo, ma non crediamo che il suo obiettivo sia vincere o raggiungere il podio.

Per oggi dal team di Andrirally è tutto, se vi servissero informazioni sul Rally Roma Capitale trovate la guida ufficiale sul nostro sito, oppure vi basta cliccare QUI.

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